28 Febbraio 2024

Il comandante

  • Richiamata la Disp. n. 158 del 20.07.2023, e la Disp. N. 232 del 20.10.2023, di modifica e integrazione della richiesta con la quale si disponeva il blocco veicolare e pedonale della Piazza Don Bosco, tratto compreso tra le Vie Venezia, Taranto, IV Novembre, Bainsizza, Municipio, Lamarmora e la Via G. Leo, al fine di eseguire lavori di “Realizzazione nuova pavimentazione delle piazze don bosco con relative vie di collegamento” – CUP: B51818000160002 – CIG:94859315E5;
  • Vista la richiesta, via Pec del 22.02.2024, integrata con la pec del 26.02.2024 inviata dall’Ing. S.D., Direttore dei lavori della Ditta SCAMOV SRL, avente sede legale a Capoterra in Via Falcone sn, con la quale si chiede la chiusura al traffico veicolare e pedonale della Piazza Don Bosco, nel tratto compreso tra le intersezioni con la Via Bainsizza – Via Padova – Via Taranto, al fine di procedere con il tratto terminale dei lavori, come da planimetria allegata;
  • Riscontrata la necessità di consentire lo svolgersi dei lavori in argomento nel rispetto della pubblica incolumità e della sicurezza stradale; 
  • Preso atto dell’avvenuto termine dei lavori nel secondo lotto dei lavori in Piazza Don Bosco,  verificata la riattivazione della viabilità stradale ed il ripristino della segnaletica stradale;
  • Visto il verbale di consegna lavori del 30 giugno 2023, ed acquisito al protocollo generale n. 24647 del 03.07.2023;
  • Vista la planimetria modificata e integrativa della richiesta di chiusura al traffico veicolare e pedonale per il tratto terminale dei lavori nella Piazza Don Bosco;
  • Visto l’art. 107 del decreto Legislativo del 18 Agosto 2000, n. 267 e s.m.i.;
  • Visto il Decreto del Sindaco n° 11 del 09.10.2023 di Conferma della Nomina del Titolare di P.O. del Servizio Autonomo del Corpo di Polizia Locale;
  • Visto l’art. 107 del Decreto Legislativo del 18 Agosto 2000 n. 267;
  • Visti gli artt. 5/6/7/14/20/26e 32 del D. L.vo del 30.04.92 n° 285 e succ. mod. ed integ;
  • Vista la Legge 241 del 1990 ed il vigente Statuto Comunale;
  • Accertato che ai sensi del vigente Piano Comunale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza, non sussistono per il Responsabile del Servizio e il Responsabile del Procedimento, condizioni di conflitto di interessi o di obbligo di astensione nei confronti dei soggetti coinvolti nel presente provvedimento.

Dispone e istituisce

Dal giorno 01.03.2024 e fino al termine dei lavori:

  • Il divieto della circolazione a tutti i veicoli e pedoni (ad esclusione dei residenti), nella Piazza Don Bosco, nel tratto compreso tra le intersezioni con la Via Bainsizza – Via Taranto – Via Padova;
  • L’obbligo di svolta a destra nella Via IV Novembre intersezione Via Taranto;
  • L’obbligo di svolta a sinistra nella Via Bainsizza intersezione Piazza Don Bosco;
  • Il divieto di fermata nella Via Padova, nel tratto compreso tra il civico n. 2/a e la Piazza Don Bosco;

Autorizza
Il transito pedonale ai residenti (al fine di raggiungere la propria residenza), e agli avventori dell’attività sita nella Piazza Don Bosco intersezione Via Padova – Via Taranto;

Da incarico alla Ditta richiedente di predisporre tutta la segnaletica stradale idonea, nonché alla manutenzione e mantenimento in piena efficienza della stessa, nella piena osservanza del disposto art. 21 del vigente C.D.S. e degli art. 30 e ss del relativo Regolamento di Esecuzione e Attuazione, mirata,
altresì, a scongiurare i possibili pericoli ed indicare eventuali percorsi alternativi ai veicoli in transito.

L’impresa rimarrà, altresì, responsabile della pulizia del piano viabile, nonché l’unica responsabile per qualsiasi danno arrecato a persone o cose, a seguito della mancata ottemperanza alle disposizioni specifiche della presente Ordinanza.

La stessa Ditta, incaricata dei lavori, dovrà riferire all’Autorità Comunale l’avvenuto termine dei lavori, al fine di verificare la riattivazione della viabilità stradale ed il relativo ripristino dello stato dei luoghi.

L’Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per danni a persone o cose derivanti dalla mancata osservanza della presente Disposizione.

Gli agenti previsti dall’art. 12 del D.L.vo del 30.04.1992, n. 285 e succ. modificazioni ed integrazioni, sono incaricati di fare osservare il presente atto.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo della Sardegna entro sessanta giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni. Suddetti termini decorrono dall’affissione all’Albo Pretorio online della presente Disposizione.