21 Luglio 2017

Comunicato stampa: Post sessista su Facebook
La Giunta: “questa non è ironia, ma maschilismo becero”

Se la politica gioca al ribasso, e si attacca a squallide immagini sessiste e di becero maschilismo pur di arrivare allo scopo di denigrare i componenti della Giunta che guida Assemini e la rappresenta, noi non ci stiamo. Sul profilo Facebook di un gruppo denominato “Comix Assemini” è stato pubblicato un disegno taroccato con volto dove la nostra Assessora alla Cultura Jessica Mostallino invitava la popolazione alla “Sagra del wurstel”. Un’immagine che lascia pochi spazi a dubbi e incertezze in chi la osserva, soprattutto sull’ambiguità del messaggio.

Comix Assemini crede di usare un’ironia che non può essere certo definita tale, e proviene da chi pensa di far politica dileggiando nel personale chi occupa posizioni Istituzionali. E quel che più fa riflettere è che si utilizzi l’arma dell’anonimato, nascondendosi dietro il muretto a secco dei falsi nomi o dietro sigle ambigue. Stupisce, infine, che quando è stata attaccata la Ministra Boldrini certi esponenti regionali e locali si siano esposti e dichiarati scandalizzati di questo volgare modo di far ironia. Ora che viene attaccata un’esponente del Movimento 5 Stelle tutti gli altri si voltano dall’altra parte. All’attacco gratuito e personale, e non politico, ci siamo abituati da quattro anni ad oggi. Ma la misura è colma.

Abbiamo adeguata capacità di autocritica e di analisi, per saper ridere di noi stessi. Ma qui tutto si rappresenta fuorché la voglia di far ridere. Se un certo tipo di politica vuol far passi avanti, si esponga, altrimenti sarà connivente. L’Assessora Mostallino è stata offesa come donna e come rappresentante delle Istituzioni, e questo non può e non dovrà essere il modo per criticare l’operato di un’Amministrazione.

Nessuna discussione sulla libertà di satira, ma questa non può essere una patente per esprimere qualsiasi volgarità e sfogare dietro l'anonimato la rabbia e le frustrazioni per un risultato elettorale che non è stato gradito. La stessa Giunta Comunale, con il Sindaco Mario Puddu in prima persona, ogni qualvolta una donna è stata offesa si è espressa in sua difesa, senza indugi, non badando al colore politico ma mettendo al primo posto il rispetto umano. Basti pensare all’ultimo caso di Carla Medau, Sindaca di Pula.

La Giunta Comunale