27 Aprile 2018

La tradizione, la valorizzazione e soprattutto il tramandare la cultura asseminese dai più grandi ai più piccoli. Questo l’obiettivo del Progetto “Legarsi alla Città”, voluto dall’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di sviluppare un forte senso di appartenenza della comunità a partire dai più giovani.

Il Progetto ha visto la sua conclusione con la presentazione del mosaico realizzato a da circa 600 alunni dai 7 ai 10 anni, appartenenti alle Scuole Elementari di via Carmine e Corso Europa.

Promosso dall’Assessorato alla Scuola, realizzato dai docenti insieme ai ragazzi, il progetto ha previsto la realizzazione – attraverso l’uso dell’argilla – di un mosaico di 3 metri x 2 (larghezza e altezza), su un disegno fatto da Claudia Sanna, e che rappresenta le tradizioni e la laguna asseminese.

L’opera dal titolo “Di padre in figlio”, da oggi affissa nei muri del Palazzo del Comune, ha visto i bambini delle scuole elementari lavorare dal marzo 2017 fino a giugno, per poi riprendere a febbraio di quest’anno arrivando ai giorni nostri.

Imponente il lavoro fatto dai piccoli artisti guidati dalla Responsabile, la maestra Pina Sanna: 24.000 le tessere dapprima realizzate, poi colorate e infine assemblate. Non solo il mosaico: la giornata odierna ha visto anche il coinvolgimento degli alunni nel “Maggio dei Libri”, iniziativa che oramai da anni l’Amministrazione Comunale porta avanti con soddisfazione.

Nel corso dell’incontro odierno nell’Aula del Consiglio Comunale, sono stati letti brani dall’ultimo libro di Maria Lai, “Il campanellino d’Argento”, dal libro di Antonio Gramsci, “Il topo e la montagna”, e l’ultima poesia di Rita Loi, “Io vivo”.

Alcuni alunni che nel 2013 vinsero un concorso con una storia sul tema dell’acqua, hanno concluso l’incontro leggendone alcuni stralci, ma rivisitandola per l’occasione con personaggi della tradizione sarda.