È destinata a famiglie in gravi difficoltà economiche e organizzative, tali da impedire la possibilità di preparare autonomamente i pasti, alle famiglie con minori o agli anziani indigenti, impossibilitati ad uscire di casa.

Consiste quindi nella fornitura e distribuzione in loco (o consegna a domicilio) di pasti caldi a cittadini che si valuta sia più idoneo un consumo domiciliare o per i quali potrebbe a vario titolo non risultare adeguata la frequenza della mensa sociale.

Il Comune acquista i pasti (sigillati) dalla Ditta fornitrice della mensa scolastica e nella sede della mensa sociale le volontarie della Consulta delle Donne compongono i pacchi per ciascun gruppo familiare secondo le esigenze e in base alle indicazioni ASL.