La Normativa in vigore definisce il cane vagante nel territorio pubblico come un pericolo per sé stesso e per gli altri, pertanto esistono delle procedure per tutelarlo e per tutelare l'uomo. Tutti i cittadini dovrebbero conoscerle e applicarle.
Le Legge stabilisce che il cane randagio è di proprietà dell'Amministrazione Comunale territorialmente competente. Il cittadino che avvista un cane ha l'obbligo morale e civico di segnalarlo alla Polizia Locale che a sua volta effettua il sopralluogo ed attiva eventualmente il Servizio Veterinario ATS di Cagliari per procedere al suo recupero.
Il cittadino ha l'obbligo di non sostituirsi alla Istituzioni procedendo in autonomia alla cattura del cane vagante, poiché tale pratica è fuorilegge. Invece può collaborare segnalando alle autorità la presenza del cane ed eventualmente mettendolo in sicurezza attendendo sul posto le Autorità.
Trattenere nella propria abitazione un cane ritrovato per strada, quindi recuperato illegalmente, fa decadere la possibilità di procedere come sopra descritto e pertanto chi detiene a qualsiasi titolo un cane non suo è considerato come il proprietario, ovvero risponde direttamente della sua custodia, cura e gestione.
Successivamente al recupero del cane segnalato, eseguito correttamente dalle Autorità Competenti, il cane viene trasportato e ospitato presso il canile convenzionato. Nel canile si procede alla verifica del microchip per restituire l'animale al suo proprietario; diversamente ne viene inserito uno nuovo intestato all'Amministrazione Comunale. Contestualmente alle procedure di schedatura, a cura del veterinario del canile, si procede alle eventuali cure oppure alle profilassi sanitarie che consistono nel debellare o eliminare eventuali parassiti esterni e interni, e procedere alle vaccinazioni.
I cani femmine, recuperati in strada e privi di microchip, sono sottoposti successivamente alla sterilizzazione, come previsto per Legge, al fine di evitare cucciolate indesiderate con incremento dei cani randagi. I cuccioli femmina saranno sterilizzati al raggiungimento della maturità sessuale.
Il canile procede alla restituzione del cane recuperato in strada, solo al legittimo proprietario che risulti intestatario del microchip. Questi sarà tenuto al pagamento delle sanzioni per l'omessa custodia dell'animale a favore delle Autorità competenti. La restituzione di un cane è tempestiva quando il proprietario dell'animale tiene aggiornati i propri dati all'anagrafe canina regionale, comunicando eventuali cambi di residenza o numero telefonico. Negli altri casi i tempi di identificazione diventano più lunghi e così anche i tempi di restituzione.
Se il cane non viene reclamato dal proprietario, il canile può proporre la sua adozione. Questa diventa definitiva trascorsi 60 giorni di permanenza nella struttura; tuttavia è possibile anche affidare temporaneamente il cane trascorsi 15 giorni di ricovero in canile, a patto e condizione che l'affidatario provvisorio restituisca l'animale al legittimo proprietario se dovesse presentarsi. In entrambi i casi, colui che adotta un cane ne diventa legittimo proprietario trascorsi 60 giorni.
Per agevolare la scelta del cane da adottare, si può accedere al sito Internet www.doghotel.it dove sono consultabili le schede con le foto dei cani ospitati nella struttura. Oppure è possibile valutare le singole proposte nelle pagine Facebook: Canile Dog Hotel e Canile Dog Hotel Park.
Per ricevere le opportune consulenze preadottive ci si può recare in canile negli appositi orari destinati al pubblico.
Una volta individuato il cane da adottare, il canile offre una consulenza cinofila mirata a definire la corretta convivenza tra l'animale e la nuova famiglia; inoltre è prevista la consulenza sanitaria necessaria a definire l'attuale stato di salute e le profilassi sanitarie in corso di esecuzione.
Per adottare un cane dal canile è necessario possedere i requisiti minimi necessari a garantire il benessere dell'animale, essere maggiorenni e presentarsi muniti di un documento di identità in corso di validità e della tessera sanitaria.
N.B. Attualmente, essendo i canili sovraffollati, si procede all'esclusivo recupero di cani traumatizzati da sinistro stradale.