Seguici su
Cerca

Archeologia e Storia

 

Importante centro della provincia di Cagliari situato nel limite meridionale della pianura del Campidano presso le foci del Fumini Mannu e del Cixerri , dista dal capoluogo 13 km.

 

Origini del nome

Oggetto di indagini storico linguistiche fin dal secolo scorso, già lo Spano coglieva nel termine Shemen, cioè Pingue, sonorità puniche; tuttavia nelle antiche carte geografiche si trova Arxemini.
Il Pais sosteneva un’origine araba del toponimo Ashemen ossia “ottavo” sottinteso miglio, che traduceva il Latino “ad octavum“ la distanza tra il nostro centro e Karalis.
Anche l’Alziator deduce un’origine araba da Arsemine. Contrariamente il Miglior sostiene che l’origine del nome dovrebbe derivare dalla particolare ricchezza faunistica del territorio, perciò dal greco Artemin ovvero Artemide, Dea della caccia.
Invece la tesi del Cherchi Paba punta su motivazioni di carattere politico-militare, sostenendo che il nome deriverebbe dal latino arx muni o munita cioè accampamento fortificato.
Queste teorie nella loro diversità mettono in rilievo il ruolo non certo marginale che Assemini ha esercitato e sono il segno di una storia di reciproca dipendenza e interesse, soprattutto con Cagliari principale centro politico, economico e militare dell’isola.

 

Storia

Il territorio, forse perché occupa un terreno ricco di falde acquifere, fu oggetto di interesse per molte dominazioni straniere quali i Punici, i Fenici, i Romani, gli Arabi, i Pisani, gli Spagnoli e i Piemotesi.
E’ stato sicuramente un centro fenicio punico, e divenne un importante centro romano; vi passava l’acquedotto che riforniva Cagliari da Domusnovas e la strada che dal Capoluogo raggiungeva Sulci.
Nel medioevo il nucleo urbano si sviluppò attorno alla chiesa di S.Giovanni. Nel periodo giudicale appartenne al Giudicato di Calari e fece parte della Curatoria del Campidano o Civita di Calari e poi di quella di Decimo dal secolo 14.
In epoca Argonese ottenne alcuni privilegi, passò poi alla Contea di Quirra, feudo dei Carroz e poi alla Baronia di S. Michele.

 

Bibliografia

Ha curato la redazione del testo Daniela Caria, Biblioteca comunale di Assemini
ASSEMINI, storia e società. Edizioni del Comune di Assemini, 1986
La Provincia di Cagliari, I COMUNI. Edizioni della provincia di Cagliari, 1983
Pisanu, Guida turistica economico sociale di Assemini, edizioni Parteolla, Dolianova, 1994
Floris, Breve storia della Sardegna, Tascabili economici Newton, 1994
Marini, Ferru, Storia della ceramica in Sardegna , edizioni TEMA, 1990
Delogu , L’Architettura del medioevo in Sardegna , Carlo Delfino, 1988
Marini, Ferru , FEDERICO MELIS una vita per la ceramica , edizioni SOLE, 1997
Ines Ruggeri, Omaggio a Federico Melis, Scuola media “G. Pascoli”, 2000
Francesco Cesare Casula , La Storia di Sardegna, Carlo Delfino, 1992
Arata - Biasi, Arte Sarda, Carlo Delfino, 1992.
Almanacco della Sardegna, Cagliari e Provincia, edizioni Cocco, 2000.

 

I testi indicati sono reperibili presso la Biblioteca Comunale di Assemini.

Data di ultima modifica: 25/11/2024

Info Nota

Attenzione!
Per l'utilizzo (visualizzazione, stampa, ricerca, etc.) dei documenti pubblicati, è necessario avere installati sul proprio computer, gli appositi programmi di visualizzazione. Per poterli scaricare liberamente è sufficiente portarsi alla pagina Programmi utili del portale comunale e seguire le istruzioni riportate.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Per favore, inserisci la risposta alla seguente domanda per inviare il feedback:

Questo sito web utilizza cookie tecnici necessari per il corretto funzionamento delle pagine; NON sono utilizzati cookie di profilazione finalizzati all'invio di messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall'utente nell'ambito della navigazione in Rete. Il sito web consente l'invio di cookie di terze parti (tramite i social network). Accedi all'informativa estesa, per leggere le informazioni sull'uso dei cookie e su come scegliere quale cookie autorizzare.

Privacy policycookies